Subito.it è uno dei migliori siti di annunci online italiani. Offre la possibilità a chiunque ne abbia bisogno di inserire annunci per diverse categorie quali: motori, sport e hobby, per la casa, per immobili, per lavoro o servizi di vario genere, annunci riguardanti l’elettronica o l’oggettistica personale. Con poche parole chiave ogni utente può non soltanto inserire, ma anche ricercare il servizio del quale ha bisogno, connettersi con l’utente che offre quel determinato prodotto e accordarsi sulle modalità con le quali pagarlo e riceverlo. E’ un grandissimo negozio online che come tale presenta diverse problematiche, prima fra tutte la truffa. Non è raro che sui forum online diversi utenti si lamentino di essere stati truffati su subito.it. D’altronde acquistare o vendere direttamente da casa senza dover necessariamente andare in negozio e svolgendo l’intera operazione stando comodamente seduti sul propio divano, ha lo svantaggio di non poter conoscere direttamente il proprio acquirente o il venditore. Alcuni approfittano di questa situazione per inviare oggetti falsi, danneggiati, contraffatti o addirittura pacchi completamente vuoti. Altri invece non effettuano il pagamento dei prodotti acquistati, affittano una casa e spariscono nel nulla dopo aver ricevuto i soldi e così via. Nel prossimi paragrafi vedremo quali sono tutti i tipi di truffa alle quali si può andare incontro su Subito.it, come riconoscere la truffa, come evitarla, come comportarsi e a chi rivolgersi nel caso in cui si è stati vittima di una truffa su Subito.it.
Subito.it: Tutti i tipi di truffa nella quale si può cadere e come riconoscerla
La truffa della tassa da pagare: si tratta di una delle truffe più antiche ed utilizzate dagli imbroglioni esperti di Subito.it. Vediamo nello specifico come funziona. L’offerente mette in vendita un prodotto sul sito in questione, viene subito contattato via email da un utente che si dice di essere interessatissimo all’offerta ma che non può essere contattato causa differenza linguistica o perché si trova in Costa d’Avorio. In particolare il truffatore dice di essere disposto a pagare qualsiasi cifra per quel servizio, comprese le spese di spedizione. Il venditore a questo punto ci casca fornendo i suoi dati quali nome, cognome, telefono, indirizzo, IBAN, e attende che gli arrivi il bonifico. Qualche giorno dopo il truffatore solitamente ricontatta l’offerente affermando di aver fatto il bonifico ma che per qualche assurdo motivo (tipo tasse di embargo o errori della banca) ha dovuto pagare una tassa aggiuntiva. Dice di averne già pagata metà e che l’altra metà tocca pagarla al venditore, con la promessa che gli sarà rimborsata. Inoltre il truffatore specifica di mandare questa cifra attraverso un mezzo come MoneyGram o Werstern Union (non tacciabili), ma una volta invitato il denaro l’imbroglione del web sparirà e non sarà nemmeno denunciatile alla polizia postale.
La telefonata tattica: Molti truffatori hanno iniziato a chiamare i venditori perché in alcuni casi la scusa della Costa d’Avorio o della lingua non ha funzionato. La chiamata serve spesso a ‘rassicurare’ l’offerente con frasi del tipo : “se non fossi una persona onesta non ti avrei chiamato”, “la chiamata dovrebbe servirti a dimostrazione della mia onestà e della mia buona fede”. In alcuni casi la chiamata serve a mettere fretta alla vittima della truffa o anche a minacciarla, come si legge nei forum online. Non sono rari i casi in cui cade misteriosamente la linea durante le chiamate, proprio quando il truffatore non sa come rispondere ad alcune domande ‘scomode’. Dunque per riconoscere una truffa su Subito.it è opportuno valutare e prestare attenzione anche a questi dettagli. In molti si fidano sul web e si ritrovano a consegnare la propria merce senza ricevere il pagamento, a ricevere oggetti rotti o contraffatti, pacchi vuoti o il nulla più assoluto. E’ capitato anche nel settore immobiliare di prendere in affitto delle case per le vacanze, pagare un anticipo, arrivare sul posto e scoprire che quella casa era completamente inesistente, o che aveva un proprietario differente. Molti utilizzano nomi falsi e indirizzi email di altra gente per rendere il tutto più credibile e portare a termine la loro truffa.
L’alibi del CRO (codice di riferimento operazione): Quando la vittima è ancora scettica, il truffatore tende a parlare del CRO, un codice ad undici cifre attraverso il quale la banca riesce ad individuare la transazione avvenuta. Spesso per assicurare al venditore di aver effettuato il pagamento, il truffatore manda una mail con il link nel quale è possibile visualizzare il CRO della transazione avvenuta. Il CRO risulta formalmente esatto perché è composto da 11 cifre, ma in molto casi non è reale. Infatti le prime 9 cifre riguardano la transazione e le ultime 2 si possono derivare da un calcolo matematico. Questo significa che chiunque può arrivare a comporre un CRO corretto che può ingannare la vittima, ma solo la banca può effettivamente decretare la buona riuscita della transazione. Dunque vendendo un CRO corretto molti tendono a fidarsi e a cadere nell’inganno.
Come evitare una truffa su Subito.it
Per evitare di essere truffati su Subito.it si può ricorrere a diverse tattiche ed è necessario prestare piccoli accorgimenti che possono in molti casi farci rendere conto del pericolo prima di cadere in inganno. Vediamo in questo paragrafo come evitare una truffa su Subito.it.
La prima cosa da fare è ovviamente una ricerca approfondita del soggetto che ci ha contattati o dal quale abbiamo intenzione di comprare. E’ bene ricercare su google il nome, cognome, numero e indirizzo (utilizzando google Earth) che ci è stato fornito, e verificare che con riferimento a quel nome altri utenti non segnalino truffe o malcontenti di diverso genere. Bisogna sempre tenere a mente che non trovare nulla sul web con quei riferimenti non equivale ad avere la certezza che si tratti di una persona per bene. Spesso i truffatori cambiano nome sul web, soprattutto dopo aver effettuato diverse truffe ed essere stati segnalati dagli utenti. Dunque è bene fare delle indagini approfondite prima di inviare dei soldi o acquistare qualsiasi cosa.
La PostPay intestata a qualcun altro: Spesso il truffatore chiede di effettuare il pagamento su una PostPay che non è a suo nome. Questo è un chiaro segno che si sta trattando di una truffa. Esistono un numero enorme di carte clonate e di PostPay intestate a persone che non ne sono minimamente al corrente, perché nel caso in cui quella carta venga ‘bruciata’ si può passare tranquillamente alla successiva senza essere tracciati.
Per evitare una truffa su Subito.it è opportuno prestare attenzione anche alla carta d’identità. Spesso il truffatore per accaparrarsi la fiducia della vittima, è lui stesso a chiedere un documento offrendo in cambio di invitare anche il suo. Non dobbiamo mai dimenticare che si potrebbe trattare di un documento falso e che l’avercelo inviato non è un segno di onestà.
Bisogna sempre dubitare di coloro che non vogliono organizzare un incontro per consegnare a mano l’oggetto in questione. Il truffatore tenderà sempre a trovare una scusa, come una partenza, un trasferimento o una trasferta fuori città. La cosa migliore da fare per essere ‘certi’ che si tratti di una persona per bene, è inventare una scusa del tipo: “ settimana prossima mi trovo dalle tue parti, potremmo incontrarci per ritirare l’oggetto a mano”. In base alla risposta che riceverete potrete capire un minimo con che persona avete a che fare.
Un altro trucco per evitare una truffa su Subito.it è chiedere sempre un’altra foto del prodotto. Se il proprietario addurrà qualsiasi scusa perché impossibilitato a scattarla, allora dovremmo iniziare a dubitare seriamente della sua affidabilità.
Attenzione anche agli IBAN. Il fatto che venga fornito un IBAN non è sinonimo di onestà perché oggi anche alle carte prepagate corrisponde un IBAN, e queste potrebbero essere false o intestate a qualcun altro.
Verificare sempre la disponibilità dell’oggetto. Se una volta concordato il tutto tra voi e il venditore, l’oggetto risulta essere ancora disponibile ci potrebbe essere qualcosa che non va. La cosa da fare è inviare una mail da un altro indirizzo di posta elettronica richiedendo lo stesso prodotto e dedurre dalla risposta se siete di fronte ad una truffa o meno.
Cosa fare se si è stati truffati su Subito.it
Se vi siete accorti di essere stati vittima di una truffa su Subito.it, la prima cosa da fare è segnalare l’accaduto a Subito e contattare la Polizia di Stato o tramite denuncia online o recandosi all’ufficio più vicino a voi.
E’ opportuno fornire più informazioni possibili sia a Subito che alla Polizia di stato.
Per denunciare l’accaduto a Subito bisogna inviare l’indirizzo email dal quale scriveva il truffatore; nel caso voi siate l’acquirente dovrete inviare l’Id dell’annuncio, il numero di telefono e l’indirizzo con il dominio di Subito dell’utente dal quale siete stati truffati e i dati del pagamento.
Per la denuncia alla Polizia di Stato dovrete fornire una copia dell’annuncio postato su Subito. Potrebbe essere che l’annuncio venga cancellato, allora dovrete fornire tutti i dati del truffatore, quali nome, cognome, indirizzo, numero, email e titolo dell’annuncio.
Prima di effettuare qualsiasi acquisto è sempre opportuno leggere il Decalogo della Sicurezza, una guida agli acquisti sicuri ideata da Unione Nazionale Consumatori con la collaborazione della Polizia di Stato e di Subito.